Il fulfillment non è un argomento che i negozi online trovano molto piacevole.
Tuttavia, la logistica nel business di un e-commerce svolge un ruolo fondamentale. Il fulfillment è la chiave per una strategia di successo.
Il processo di fulfillment può generare o distruggere la fiducia che un consumatore ha in un e-commerce. Infatti, se si guardano da vicino, le aziende online di maggior successo, come ad esempio Amazon, hanno una cosa in comune: una strategia di fulfillment intelligente.
In questo articolo, vi forniremo piccole informazioni su cos’è esattamente il fulfillment, in quali processi consiste, quali sono le tipologie di fulfillment che è possibile adottare, le sfide che si possono incontrare durante il processo, e per concludere tre consigli utili per una strategia di fulfillment di successo.
COS’È IL FULFILLMENT?
Con il termine Fulfillment viene descritto il processo di elaborazione degli ordini nell’e-commerce. In altre parole, l’intero processo dall’ordine di un prodotto alla consegna al cliente finale. Come tale, il fulfillment spesso include anche la post-elaborazione e la gestione dei resi.
La maggior parte dei venditori e-commerce eseguono il fulfillment degli ordini da soli o esternalizzano alcune delle fasi.
Contrariamente a quanto comunemente si pensa, la spedizione e il fulfillment non si riferiscono alla stessa attività. Il fulfillment, infatti, comprende l’intero processo. La spedizione è una componente imprescindibile del fulfillment, ma i due termini non sono sovrapponibili.
LE FASI PIÙ IMPORTANTI NEL PROCESSO DI FULFILLMENT
Come detto in precedenza, il fulfillment è quel processo attraverso il quale i clienti ricevono i loro prodotti dopo aver effettuato un ordine. Ci sono diversi passi nel processo di evasione dell’ordine. Conoscere ciascuna di queste fasi può aiutare ad avere un’impresa e-commerce di maggior successo.
Il processo di fulfillment può essere suddiviso in otto fasi:
- Ricezione inventario:
Le merci possono provenire da una parte terza, da un altro dipartimento aziendale o da un magazzino; o in una varietà di forme da altre fonti esterne o interne.
In ogni caso, l’inventario in arrivo deve essere contato, ispezionato e inventariato per garantire che sia stata ricevuta la giusta quantità e che la qualità sia accettabile. Gli SKU o i codici a barre sui prodotti in arrivo sono usati nei processi di ricezione e stoccaggio, e, in seguito, per recuperare le merci dallo stoccaggio interno.
- Gestione del deposito:
Dopo aver ricevuto l’inventario, è necessario organizzare e immagazzinare i prodotti nel magazzino. L’organizzazione dello stock gioca un ruolo chiave nel sistema di evasione degli ordini poiché determina la velocità e la precisione del processo. È consigliabile collocare i prodotti in base alla loro popolarità, con gli articoli più venduti posizionati più vicino al banco di imballaggio.
- Elaborazione dell’ordine:
Un sistema di gestione dell’elaborazione degli ordini detta le attività di prelievo e imballaggio dei prodotti per ogni nuovo ordine ricevuto dal cliente. Negli e-commerce, il software di gestione degli ordini dovrebbe essere integrato con il carrello della spesa, per avviare automaticamente l’elaborazione degli ordini.
- Prelievo dell’ordine:
Un team di prelievo o i robot in un magazzino automatizzato, selezionano gli articoli dal magazzino in base alle istruzioni di una bolla di accompagnamento. La bolla di accompagnamento contiene informazioni specifiche, come un elenco di SKU degli articoli, colori dei prodotti, dimensioni, numero di unità e posizione del prodotto nel magazzino del centro di distribuzione.
- Imballaggio:
Un team di imballaggio si occuperà di raccogliere gli articoli per l’ordine e imballarli in buste e scatole di dimensioni adeguate.
Durante questa fase si dovrebbe mirare ad imballare le merci con il peso dimensionale più basso possibile, in modo che più articoli possano essere caricati nei camion di consegna sia per ridurre i costi di spedizione e velocizzare i tempi di trasporto, sia per un minore impatto ambientale.
Inoltre, le etichette di reso e le ricevute devono essere incluse nel pacchetto per comodità del cliente.
- Spedizione:
Dopo aver imballato la merce, questa deve essere inviata a un corriere di spedizione.
Gli imprenditori devono essere consapevoli del fatto che ogni corriere ha i propri requisiti di imballaggio e costi di spedizione per quanto riguarda il peso. I team di gestione devono assicurarsi che gli standard di spedizione siano soddisfatti in modo che non vi siano ritardi nella consegna
- Consegna:
Infine, la merce viene consegnata al cliente. Le aziende devono inviare una conferma di spedizione all’e-mail dell’acquirente per informarli del loro pacco in arrivo.
Molto importante per un e-commerce è ricevere feedback per quanto riguarda la qualità del prodotto, la spedizione e i tempi di attesa. Questo aiuterà a identificare eventuali inefficienze nel processo di evasione degli ordini e se e possibile apportare miglioramenti alla loro gestione.
- Elaborazione dei Resi:
Nel caso in cui un cliente non sia soddisfatto e desideri restituire il proprio ordine, dovrà rispedire gli articoli con un’etichetta di reso. I dipendenti devono quindi ispezionare le merci ed elaborare un rimborso.
In caso di malfunzionamento del prodotto, deve essere scartato correttamente o riciclato.
QUALI SONO I MODELLI DI FULFILLMENT?
Ci sono quattro modelli di fulfillment tra cui scegliere: in-house, outsourcing, drop shipping e ibrido. Ogni modello soddisfa specifiche esigenze di business.
Vediamoli nel dettaglio.
- IN-HOUSE FULFILLMENT
Nel modello di evasione degli ordini in-house, un’azienda utilizza i propri dipendenti per gestire i processi di evasione. I dipendenti gestiscono tutte le fasi del processo di fulfillment, compreso lo stoccaggio e la spedizione dei prodotti in loco in un luogo controllato dall’azienda. L’adempimento in-house è ideale per aziende consolidate che vogliono avere un controllo end-to-end sull’intera operazione. Alcune startup iniziano a utilizzare l’adempimento in-house come opzione a basso costo, in particolare quelle con piccoli volumi di ordini. Quando superano i 100-150 ordini mensili, molte passano a modelli di adempimento in outsourcing o ibridi.
- OUTSOURCED FULFILLMENT
L’adempimento dell’ordine in outsourcing è quando la spedizione, l’immagazzinamento e l’elaborazione dell’ordine/rimborso sono gestiti da una società terza di logistica (chiamata 3PL – Third Party Logistic). Le aziende che non hanno spazio di stoccaggio o personale sufficiente possono scegliere questa opzione. In questo caso, i dipendenti del 3PL gestiscono l’intero processo di adempimento, dalla ricezione dell’inventario dai produttori alla consegna degli ordini al cliente finale. L’inventario è immagazzinato in un magazzino controllato dal 3PL, il che significa che le aziende che usano il fulfillment in outsourcing non hanno bisogno di investire in proprie strutture.
- DROPSHIPPING
L’ordine viene prodotto e spedito dal produttore. Dal punto di vista dei pro, questo abbassa la barriera all’entrata e minimizza i costi generali, chiave per le startup e le aziende di e-commerce. Elimina anche l’intermediario, il che può potenzialmente far risparmiare l’acquirente. Dal lato dei contro, può anche togliere il controllo ai commercianti, in particolare in termini di gestione dell’inventario e di evasione degli ordini. Può anche ritardare notevolmente le spedizioni ai clienti, poiché molti produttori sono in altri paesi, lontani dalla base clienti del commerciante. In questo caso, la spedizione può richiedere più tempo e costare di più.
- FULFILLMENT IBRIDO
Un modello ibrido significa semplicemente una combinazione di due o più dei tre modelli di cui sopra. Per esempio, un’azienda può scegliere di gestire internamente l’adempimento degli ordini di tutti o solo dei prodotti più popolari, ma anche scegliere di esternalizzare l’adempimento durante i periodi di punta, come le vacanze, e spedire direttamente dal produttore gli articoli grandi e ingombranti.
FULFILLMENT: LE SFIDE CHE SI POSSONO INCONTRARE
Scorte di inventario esaurite:
Ci sono possibilità di esaurire l’inventario durante le operazioni di evasione degli ordini. Pertanto, è obbligatorio disporre di avanzati sistemi di gestione dell’inventario per notificare l’approssimarsi di un eventuale esaurimento delle scorte.
Distribuzione senza interruzioni:
Se l’azienda non possiede una capillare flotta di corrieri , non sarà in grado di gestire la consegna senza problemi. Quindi, bisognerebbe optare per esternalizzare la logistica con fornitori come FBY che possono semplificare il processo di evasione degli ordini e fornire una efficiente distribuzione logistica per una consegna senza problemi.
COME ELABORARE UNA STRATEGIA DI FULFILLMENT DI SUCCESSO? 3 CONSIGLI UTILI
Può essere difficile elaborare una strategia di successo che tenga conto di tutti gli elementi che compongono il processo di fulfillment. Prima di tutto bisogna essere consapevoli di tutti gli aspetti della vostra catena di fornitura e poi lavorare intorno ad essi per fornire un’esperienza superiore al vostro cliente.
Ecco alcuni consigli per iniziare a redigere una strategia di evasione degli ordini che possa aiutarvi a consegnare i prodotti in tempo e anche a migliorare la soddisfazione del cliente.
Tenere traccia regolare dell’inventario
L’inventario è l’area più critica quando si tratta di evasione degli ordini. Tutta la catena dipende da esso. Quindi, l’inventario deve rimanere un punto focale. È necessario adottare un sistema di gestione dell’inventario che possa aiutarvi a ottenere un conteggio dei cicli in tempo reale in modo da essere sempre consapevoli quando un prodotto è esaurito o non disponibile.
Senza una gestione dell’inventario in tempo reale, non è possibile mantenere il magazzino organizzato in modo accurato.
Automatizzare il magazzino
La tecnologia ha preso il controllo di ogni aspetto della catena di fulfillment. Anche il magazzino non dovrebbe essere lasciato indietro.
Si può scegliere di automatizzare il magazzino con tecnologie che includono l’identificazione RFID, o IoT per una tracciabilità più facile e i codici a barre.
Questo permetterà di ridurre gli errori manuali e processare gli ordini molto più velocemente.
Mantenere una supply chain trasparente
Una approfondita conoscenza della Supply Chain permette di conoscere e migliorare le aree che non stanno funzionando bene, imparando, così, a identificare le aree carenti si potrà trovare un rimedio in modo celere alla problematica.
Pertanto, è molto importante controllare continuamente la supply chain e raccogliere dati.
CONCLUSIONE
Chiunque sia coinvolto nell’e-commerce conosce il ruolo che gioca la logistica. Sempre più aziende hanno capito che questo processo è più di un male necessario. Piuttosto, il fulfillment nell’e-commerce è uno dei pilastri più importanti di una buona performance a lungo termine attraverso l’attenzione al consumatore. Per molti imprenditori online, esternalizzare quest’area e lavorare con aziende specializzate nei servizi di logistica è la soluzione migliore. Oltre ai vantaggi di rete e di volume, sono spesso la soluzione migliore per i negozi online grazie alla loro competenza, esperienza e flussi di lavoro efficienti.
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